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27 Agosto 2008

Felicità è …….. battezzare la medaglia olimpica nel Ferrari

Felicità è conquistare una medaglia alle Olimpiadi, immergerla in un secchiello che, come la felicità, è straripante. E poi brindare. Ovviamente con Ferrari, bevendo, magari, dal secchiello. Perché quando si è felici le cose più pazze sembrano le più normali.

Le foto di questa sequenza sono più significative delle parole e dicono che le Olimpiadi di Pechino sono state anche le Olimpiadi delle bollicine Ferrari, trionfatrici nelle notti olimpiche di Casa Russia. Perché qui s’è brindato dopo le gare, perché qui s’è brindato a ogni medaglia vinta dai russi e le immagini raccontano che ogni volta è stata un’esplosione di felicità.
Nella sequenza:
Elena Isinbayeva, trionfatrice nell’asta, bissando il successo di Atene, da molti considerata, per i record, la primadonna dell’atletica olimpica
Olga Kaniskina medaglia d’oro nella 20 chilometri di marcia;
Larisa Ilchenko, oro nei 20Km femminili di nuoto;
Aslanbek Khushtov, oro nella lotta greco-romana;
Alexander Kostoglod, argento con Sergey Ulegin, nei 500 metri della canoa doppia.
 

Ferrari promuove una cultura del bere responsabile che è parte dell’Arte di Vivere Italiana.

E’ una cultura legata alla ritualità del cibo e alla celebrazione dei momenti di convivialità, dove il consumo è moderato e consapevole.

Entra nel sito ferraritrento.com solo se condividi questo approccio e se hai l’età legale per bere alcolici nel tuo paese: ti aspetta un percorso all’insegna dell’eccellenza.